Prende la forchettina con la sinistra, prova a disegnare sempre con la sinistra. Non sarà mancino? Sono numerosi i genitori che dopo l’anno iniziano a porsi questa domanda guardando giocare il proprio bimbo. Non è detto. Lo sviluppo della lateralità, ovvero preferenza nell’uso del lato destro o sinistro del corpo, ed in particolare dell’arto superiore, prende il via tra i 18 e i 24 mesi. Inizialmente, il piccolo utilizza entrambe le mani senza distinzioni. La logica è semplicemente l’istinto o la vicinanza.
Il mancinismo non è una caratteristica così comune: solo il 10 percento dei bambini dimostra una preferenza per la mano sinistra e dipende dalla distribuzione delle funzioni emisferiche del cervello. Nei mancini domina l’emisfero destro (sembra un paradosso, ma è così), che coordina la parte sinistra del corpo.
A che età si manifesta il mancinismo?
Se intorno a due anni il bimbo manifesta una preferenza per la mano sinistra, in realtà, dimostra di essere realmente mancino solo verso i 4 anni. Ci sono piccoli in cui non è una situazione dominante; in questo caso parliamo di bilateralizzazione, ovvero il cervello si è sviluppato in entrambe le direzioni e il bimbo sarà in grado di usare destra e sinistra in modo indistinto. È raro ed è una gran fortuna.
Come fare se il bambino è mancino?
Non bisogna fare nulla. Una volta si credeva fosse un difetto da correggere, oggi – dopo numerosi studi – è chiaro che il mancinismo è una caratteristica naturale e individuale che non deve essere assolutamente corretta. Cercare di modificare questo istinto potrebbe, al contrario, causare ritardi di sviluppo nella funzione motoria dell’emisfero destro del cervello.
Quello che puoi fare è incoraggiarlo a usare la mano che preferisce sia per mangiare sia per scrivere. Potresti agevolarlo passandogli le cose in modo che le afferri proprio con la sinistra oppure posizionandogli gli oggetti perfettamente davanti a sé, mai di lato. Quando inizia la scuola, anche se solo la materna, è indicato informare la maestra di questa preferenza, chiedendole per esempio di far sedere i compagni di banco alla sua destra: in questo modo non prenderà contro all’amichetto quando disegnerà o scriverà. Così per imparare a scrivere ha bisogno di tenere il foglio ruotato di 45 gradi per non coprire le parole scritte o per non sbavare l’inchiostro.
Potrebbe avere difficoltà a scrivere nella direzione giusta: molti mancini hanno l’istinto di andare da destra verso sinistra e non viceversa. In questo caso, sul foglio in alto a sinistra, fai una freccia in matita per indicargli il verso, così che possa essere guidato senza sentirsi ripreso.
Valentina Rorato
Fonte visitata il 26/06/2022